Non siate vittime di voi stessi. Dimenticatevi del ladro che avete in ingresso e pensate al ladro che c’è nella vostra mente. Non è ciò che accade che determina la parte rilevante del vostro futuro. Ciò che accade, accade infatti a tutti noi. E’ ciò che fate con ciò che accade che conta. Voi affermate: “la situazione del nostro paese è disastrosa“. Ma dire ciò è come maledire il suolo , il seme, il sole e la pioggia, cioè tutte le risorse che avete a disposizione. Non maledite tutto ciò che avete. Quando avrete a disposizione il vostro pianeta privato, potrete modificarne le condizioni a vostro piacimento, ma questo pianeta dovete prenderlo così come sta. Prendete le distanze dal 97% della massa. Non usate le sue scuse. Fatevi carico della vostra vita. Prendete consigli, non ordini. Dovete prendervi le vostre responsabilità personali. Non potete cambiare le cisrcostanze, le stagioni o il vento, ma potete cambiare voi stessi. Di questo potete farvi senza dubbio carico. Non avete la responsabilità della posizione delle stelle nel cielo, ma sicuramente avete quella delle letture che fate, dello sviluppo delle vostre nuove competenze e delle lezioni che frequenterete per fare dei progressi nei campi che vi faranno essere delle persone migliori. La vostra busta paga non è responsabilità del vostro datore di lavoro, è una vostra responsabilità. Il vostro datore di lavoro non ha controllo sul valore che offrite al mercato, voi sì.