Non ho mai creduto nei buoni propositi.
Hanno sempre avuto l’invariabile tendenza a svanire con la stessa rapidità delle bollicine dello spumante con cui si brinda a capodanno.
Credo invece fortemente negli obiettivi radicati, in quelli che abbiamo deciso di infilare sotto la pelle e nel cuore e che non smetteremo mai di perseguire perché ci emozionano e ci traghettano verso un piano di esistenza migliore.
Mi viene spesso chiesto come è possibile formulare un obiettivo in modo tale da renderlo simile al meccanismo di puntamento laser di un missile. Metto molto volentieri a vostra disposizione la mia esperienza per insegnarvi come si fa, ma oggi vorrei partire da un po’ più indietro, vale a dire dalla necessità per ciascuno di noi di prendere in considerazione i nostri talenti, le nostre abilità più spiccate, perché la formulazione dei nostri obiettivi non può non tenerne conto. Un obiettivo è più facilmente conseguibile se utilizziamo i nostri talenti come scorciatoie, non credete?
Un breve, ma significativo, esercizio a cui potreste dedicare qualche minuto del vostro impegno è il seguente:
a. pensate a 5 vostri successi passati, 5 attività/azioni/comportamenti che abbiano ottenuto dei risultati ragguardevoli. Riassaporateli in pieno, vedendo ciò che allora avete visto, ascoltando ciò che allora avete ascoltato, provando le stesse emozioni che allora avete provato
b. individuate per ciascuna di queste attività l’abilità o il talento che vi hanno consentito di avere successo. Annotate il risultato in un pezzo di carta
c. Guardate le 5 parole che avete scritto sulla carta e nel farlo rendetevi conto che, siccome le avete già sapute esercitare almeno una volta, si tratta di 5 abilità che possedete, di cui conoscete la strategia e che potete replicare a vostro piacimento in ogni sorta di attività che le richieda.
A questo punto formulate degli obiettivi potenti, che vi cambino la vita, che vi facciano emozionare. Avete 5 alleati potentissimi, di che altro avete bisogno?
Buon 2015!
