Sono un pessimo giocatore di carte, ma uno dei consigli migliori che ho ricevuto nella mia vita mi fu dato da un giocatore di poker professionista che ebbi l’occasione di preparare mentalmente per un campionato.
Alla mia domanda “come sei solito reagire quando non ti arrivano in mano le carte che attendi?” rispose saggiamente “ho imparato a non preoccuparmi troppo della sfortuna, ho appreso a fare il massimo con quello che ho in mano in quel preciso istante”.
Se trasferiamo questo consiglio nel campo della vita privata o professionale, ne ricaviamo una massima che ha il potere di trasformarci da vittime impotenti a fabbri del nostro destino.