Il problema della rigidità in azienda

stiffIl problema non affligge solo i colossi. Essa è un male che affligge anche studi commercialistici con 3 dipendenti e ristoranti con appena 10 tavoli.

Sospendete ciò che state facendo. Subito.

Chiamate il vostro miglior cliente e chiedetegli: “come stiamo andando rispetto ad un anno fa? A sei mesi fa? Vi stiamo complicando la vita? Siamo diventati più burocratici in qualunque modo o forma, anche sottile? (sopratutto sottile; quel lento accumulo di torpore, come una placca nelle arterie, è un problema). Stiamo perdendo colpi? Vi abbiamo mai risposto “per voi lo faremmo anche, ma…”

Chiamate il vostro miglior fornitore e ripetetegli lo stesso discorso, parola per parola.

Convocate il vostro ultimo neoassunto. Chiedetegli: “da quando sei qui, ti sei imbattuto in procedure che ti sono parse stupide o inutilmente complicate? Se sì, le hai riferite? Se non lo hai fatto, perchè? Siamo stati noi ad intimorirti? Se invece hai comunicato le tue perplessità, sei stato elogiato?”

Ad ogni riunione esecutiva, prevedete un quarto d’ora di tempo per discutere della “cosa più cretina che abbiamo fatto ultimamente” e insistete perchè i partecipanti presentino in discussione casi il più possibile recenti. Giungete ad una decisione precisa e non togliete la seduta finchè non sarà stato stabilito chi dovrà fare che cosa nei successivi 7, 14, 21 giorni.

P.S. Nel tempo necessario a leggere questo post, la vostra azienda è diventata un pochino più rigida…

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